Vai al contenuto

AL RIFUGIO LINGE DA S. APOLLONIA (SEGNAVIA N° CAI 58)

La bella Valle delle Messi, che s'insinua sino ai piedi del Gavia e della Punta di Pietrarossa, è interamente compresa nel Parco Nazionale dello Stelvio e ricca di flora e fauna alpine. Nei boschi di larice e nei vasti cespuglieti vivono i cervi e i caprioli, mentre tra i pascoli e le rupi delle quote superiori abbondano camosci e marmotte e non mancano ermellini, aquile, coturnici e pernici bianche. Particolarmente interessanti e paesaggisticamente pregevoli sono le cascate e i numerosi laghi alpini seminascosti nelle conche sospese sugli alti versanti vallivi. 

Segnaletica: segnavia Cai bianco e rosso n° 58.
Difficoltà: escursionistico, senza difficoltà.
Dislivello: m 692.
Periodo consigliato: giugno ‑ ottobre.
Tempi: ore 2,30/3.
Parcheggio: presso l’area di sosta attrezzata di Case Silizzi (o a S. Apollonia).
Saliti con l’auto da Ponte di Legno a S. Apollonia, sulla strada per il Gavia, si parcheggia nell’area di sosta attrezzata di Case Silizzi (1597 m), a pagamento in piena estate. Si risale quindi la bella Valle delle Messi, seguendo la segnaletica bianca e rossa, con il segnavia Cai 58, lungo una ben marcata mulattiera che affianca lo spumeggiante Oglio Frigidolfo e che passa accanto ad alcuni gruppetti di belle cascine in pietra, dall’interessante architettura. Superati i pianeggianti prati di Pradazzo e lasciato sulla destra il sentiero 57 per il Lago Nero, si sale un poco più ripidamente nel bel lariceto e tra cespugli di rododendro, si giunge al rifugio agrituristico di Baita Val Malza (1972 m - ore 1.30/1,45). Il percorso si svolge ora su uno stretto sentiero, a tratti solcato da rivoletti d'acqua. Proseguendo, con bella vista sulle sovrastanti cascate, si abbandonano anche gli arbusti d'ontano verde e si sale il pietroso pascolo scosceso che conduce alla conca di Valmalza, solitamente accompagnati dagli acuti fischi d'allarme delle marmotte. Superato, con un ultimo tratto piuttosto scomodo, un gradone roccioso, si sbocca nel sorprendente pianoro erboso, ricco di pregevoli zone umide, al margine settentrionale del quale sorge il
rifugio-bivacco Linge (2289 m ‑ ore 2.30/3 - non gestito, ma generalmente aperto), ai piedi delle aspre pendici orientali della Punta di Pietra Rossa. Non lontano le marmotte scavano le loro tane e amano sostare piccoli branchi di camosci e da poco anche di cervi. Escursioni in Alta Valle Camonica di Diego Comensoli.